Una cosa che mi capita di fare spesso in consulenza è quella di provare a ragionare come se fossimo in un contesto diverso da quello del percorso nutrizionale.
Il ragionamento è chiaro, ma per capirlo serve anche una buona capacità di introspezione - cosa sempre più rara in una società volutamente evasiva e distratta.
C'è chi alcune domande non è in gradi di porsele, chi non se l'è mai poste, chi non ascolta e chi nemmeno comprende.
Sta a noi seminare e al paziente - che è ruolo attivo del processo - adoperarsi per cambiare punti di vista.
A volte nascono fiori, molte altre volte il terreno sembra privo di vita. E anche questo va accettato.
Una buona newsletter porta a buone riflessioni.
Il ragionamento è chiaro, ma per capirlo serve anche una buona capacità di introspezione - cosa sempre più rara in una società volutamente evasiva e distratta.
C'è chi alcune domande non è in gradi di porsele, chi non se l'è mai poste, chi non ascolta e chi nemmeno comprende.
Sta a noi seminare e al paziente - che è ruolo attivo del processo - adoperarsi per cambiare punti di vista.
A volte nascono fiori, molte altre volte il terreno sembra privo di vita. E anche questo va accettato.